mercoledì 21 marzo 2012

Primo giorno di primavera


La crisi mette in discussione molte cose. Mi pongo un sacco di domande.
La prima domanda. Ma fare un lavoro che ormai un po' m'annoia, che non rende ne vale la pena? Sbattersi come una matta per qualche commessa malpagata in più? Attendere pagamenti a babbo morto? Risposta. L'imprenditrice s'è rotta.
E dunque la decisione è: fare ciò che mi da piacere e coltivare il bello e il buono.
Crescere fiori e ortaggi mi da gran piacere ed sicuramente è coltivare il bello e il buono.
Dunque oggi, primo giorno di primavera in piena crisi, apro un blog che vi racconterà della mia fattoria urbana che più urbana non si può. In centro a Torino su una terrazza.
Quello che vedete sopra è uno degli scaffali dell'asilo nido (la serra).
E' fattoria perché se riesco ad avere un bacio in fronte da vicini, dall'ufficio d'igiene ecc ho intenzione di costruire un pollaietto per 2-4 galline max. Cosa implichi non lo so veramente. Ho sentito di tutto.

Potete fare un test sulle vostre competenze in fatto di galline, ditemi se le frasi sotto sono vere o false:

1) le galline puzzano
2) le galline scagazzano
3) le galline volano
4) le galline sono casiniste
5) le galline sono intelligenti
6) le galline mangiano di tutto
7) il guano di galline è un ottimo fertilizzante
8) le galline danno un sacco di lavoro
9) le galline fanno un uovo al giorno

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